VogheraNewsPavia

MEZZANINO – Continua il pressing del Comitato per il nuovo Ponte della Becca sulle Istituzioni. Obiettivo: non lasciare spegnere i riflettori sulla vicenda pesantissima di un importante attraversamento malato e interdetto al traffico dei tir, con danni gravissimi per l’economia dell’intera zona.

Per tale motivo, per fare l’”Aggiornamento semestrale Ponte della Becca nuovo ed esistente”, e per illustrare le novità, il sodalizio ha organizzato il terzo Incontro con i politici, le istituzioni e i cittadini.

La terza “Notte del Ponte”, come è stata battezzata, si terrà il 1° di giugno 2019 al Museo del Po (e dove se no!) di Mezzanino. Orario: dalle ore 21 in poi!

Gli organizzatori, con il patrocinio della Regione e della Provincia, alla serata hanno invitato tutti i politici della provincia di Pavia: dai parlamentari Romaniello e Lucchini al presidente della Provincia Poma, al ministro Centinaio. Così come sono stati invitati i consiglieri/assessori della Regione Lombardia: Mura, Verni, Villani e Invernizzi. Idem per i Sindaci del territorio.

Alla serata ci sarà spazio per le domande dai cittadini. Inoltre si terrà la premiazione dei nuovi soci onorari, ed il Concorso ‘Il ponte dei Bambini’ fatto della Scuola di Mezzanino.

In attesa dell’importante serata, una novità sembra comunque essere già emersa. Ieri sera l’onorevole vogherese Elena Lucchini, della Lega, ha comunicato d’aver fatto un nuovo passo propedeutico alla realizzazione del nuovo pone.

“Questa mattina (ieri per chi legge) – spiega Lucchini – in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, abbiamo approvato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alla ripartizione del fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese (Atto N. 81). Nella proposta di parere che abbiamo approvato – specifica la deputata vogherese – ho fatto ribadire la priorità assoluta per la realizzazione del nuovo ponte della becca!”.

Parole che danno speranza ma che non fanno abbassare la guardia all’agguerrito Comitato per il Ponte.