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VOGHERA – Si intensifica, con l’utilizzo di nuovi strumenti la lotta da parte del comune di Voghera alle zanzare: un fenomeno naturale, ma che con l’arrivo della zanzara tigre, attiva 24 ore su 24 e dotata di grande aggressività, è diventato una vera piaga della stagione primaverile-estiva.

Contro il fastidioso insetto volante (e succhiante”) il Comune di Voghera quest’anno ha deciso di mettere in campo, tramite il suo braccio operativo, l’Asm, tre nuovi strumenti operativi.

Si tratta di: un nuovo prodotto naturale a base di aglio (capace, dove spruzzato, di formare una “bolla” che tiene lontani… come nella migliore tradizione della lotta ai vampiri, i piccoli insetti); uno speciale bidone aspira tutto (in grado di attirare e poi di intrappolare aspirandoli gli insetti, vedi foto sotto); e l’impiego degli Ispettori Ambientali dell’Ufficio Ecologia (che contatteranno direttamente, sia i cittadini sia i titolari di attività lavorative, proprietari di aree verdi o giardini, per suggerire loro le buone pratiche nella lotta alle zanzare).

Strumenti questi che si aggiungeranno a quelli “base”, rappresentati dalle trappole per le uova di zanzara; e dalle disinfestazioni periodiche fatte sui soggetti adulti (costo totale dell’operazione 15mila euro).

La nuova strategia del Comune contro le zanzare è stata presentata questa mattina in Municipio dall’assessore all’Ambiente Simona Panigazzi. Con lei il presidente del consiglio comunale Nicola Affronti, il capo ufficio dell’ecologia Elio Asserto; i tecnici dell’Asm Agostino Guidi e Albero Mallarino e la biologa Luciana Rigardo, che dal 26 aprile e fino a Settembre sovrintenderà alle operazioni di prevenzione e di disinfestazione.

In conferenza, amministratori e tecnici, oltre a garantire l’efficacia dell’azione comunale fatta sulle parti comuni della città (giardini pubblici, tombini ecc), hanno anche spiegato che il pieno risultato del contenimento delle zanzare può essere raggiunto soltanto con la collaborazione fattiva della popolazione.

Pera tale motivo sono state emanate delle buone pratiche di comportamento cui devono attenersi i cittadini all’interno dei loro giardini, balconi o cortili.

Per tale motivo verranno utilizzati gli Ispettori ambientali.

E ancora per questo motivo sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.

Durante la presentazione l’assessore Panigazzi ha infine auspicato che, oltre alla collaborazione dei cittadini, si possa al più presto arrivare ad un’azione congiunta sul territorio da parte di tutti i comuni limitrofi a Voghera, nonché al coinvolgimento nella lotta di Provincia e Regione.

LE ISTRUZIONI PER I CITTADINI

Il Comune ordina ai residenti:

di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione, dove possa raccogliersi l’acqua piovana (sottovasi, barattoli, copertoni, rifiuti, materiali vari sparsi); di provvedere alla disinfestazione larvicida e adulticida, ogni 30 giorni, dal mese di aprile al mese di ottobre, degli pneumatici privi di copertura;

A coloro che conducono impianti di gestione rifiuti e attività quali la rottamazione, la demolizione auto, giardini botanici, vivai ed ai conduttori di orti urbani:

di procedere ad una disinfestazione larvicida e adulticida mensile, dal mese di maggio al mese di ottobre, delle aree interessate da dette attività, di coprire ermeticamente tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua (bidoni, annaffiatoi, secchi, bacinelle, ecc.), di provvedere all’eliminazione di tutti i ristagni d’acqua occasionali.