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VOGHERA – Questa mattina si è concluso un ciclo di cinque incontri (25 e 31 gennaio, 7, 14 e 21 febbraio 2019) svoltosi nelle aule del liceo Galilei e della sezione classica Grattoni di Voghera.

Gli incontri, che hanno visto come relatori il commissario capo Antonio Manunta, dirigente del commissariato cittadino, e la psicologa Michela Parodi, hanno avuto come tema il bullismo e il cyberbullismo.

Al progetto hanno complessivamente partecipato 11 classici (scientifico, classico scienze umane, sportivo e linguistico) e 250 studenti. In occasione degli incontri sono state affrontate le principali problematiche connesse ai due fenomeni, con particolare riguardo all’aspetto psicologico e giuridico.

Gli studenti sono stati informati dei rischi derivanti dalle tenere condotte moleste e oltraggiose, sia nella forma classica del bullismo, che in quella avanzata del cyberbullismo.

“Gli incontri, che hanno evidenziato interesse e partecipazione di studenti – spiega il commissario Manunta – sono stati preziosi per fornire alcuni consigli utili per arginare e contrastare le problematiche citate e per indicare agli studenti alcuni importanti strumenti forniti dalle recenti novità amministrative. Tra essi ho ricordato: l’istanza di rimozione di contenuti lesivi dal web e l’istanza di ammonimento che può essere adottata dal Questore della provincia in cui si sono svolti i fatti, nei confronti dell’autore del cyberbullismo.”

Nell’occasione la polizia ha anche illustrato le potenzialità della “App” di recente diffusione “YouPol”.

A completare la notizia si può aggiungere che non è stata rilevata una particolare incidenza del fenomeno a Voghera e nei comuni limitrofi. Pertanto l’attività della Polizia di Stato e’ stata per lo più preventiva, sotto il profilo formativo/educativo.