SAN CIPRIANO PO 29/01/2019: Stupefacenti e detenzione illegale di armi. Arrestati padre madre figlio e nonno
SAN CIPRIANO PO – Ieri i Carabinieri di Montù Beccaria hanno tratto in arresto 4 soggetti di nazionalità italiana, tutti residenti a San Cipriano Po: si tratta di un 43enne, di sua moglie 44enne; del figlio 23enne, nonché del nonno 69enne del ragazzo.
I primi 3 si sono resi responsabili dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di arma clandestina. Mentre l’anziano parente è ritenuto responsabile dei reati di fabbricazione di arma clandestina e alterazione di arma comune da sparo.
Nel corso dell’operazione, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei primi tre soggetti, dove hanno rinvenuto 600 grammi di marijuana, già suddivisa in porzioni per lo “spaccio su strada”, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento.
I carabinieri hanno rinvenuto inoltre una pistola di fabbricazione artigianale, senza marca e matricola, contenente un bossolo esploso, mai denunciata ad alcuna Autorità di Polizia.
Nel medesimo contesto, acquisiti alcuni elementi investigativi inerenti la fabbricazione di tale arma, gli agenti hanno eseguito una perquisizione anche presso l’abitazione dell’anziano, dove hanno trovato un revolver marca RTS cal. 6 flobert, denunciato presso la Stazione CC di Broni, ma contenente cartucce di un diverso calibro.
Accortisi dell’anomalia, i militari hanno accertato l’avvenuta alterazione dell’arma in questione (al fine di aumentarne la potenzialità offensiva) mediante la modifica del tamburo, eseguita in modo tale da consentire l’introduzione di cartucce calibro 22, aventi una maggiore carica esplosiva.
I militari hanno inoltre appurato che quest’ultimo soggetto aveva artigianalmente realizzato anche l’arma clandestina, poi ceduta ai propri familiari.
La sostanza stupefacente ed entrambe le armi da fuoco sono state sottoposte a sequestro penale. I primi tre soggetti sono stati rispettivamente tradotti presso le case circondariali di Pavia (i due uomini) e Vigevano (la donna). Mentre l’anziano è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Tutti ora sono in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
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