VOGHERA 22/11/2018: Bici in città. Schiavi. “Aquilini ha ragione ma è più urgente dire ai Ciclisti di usare le luci”
VOGHERA – Suscita dibattito la denuncia del leader del movimento dell’Italia del Rispetto Fabio Aquilini sui ciclisti che vanno contromano, e la sua proposta di multarli.
Sul tema interviene Maurizio Schiavi, ex assessore allo sport del Comune, amante ed esperto delle due ruote.
Schiavi è solo in parte d’accordo con Aquilini.
“Considero la polemica sollevata da Aquilini in parte condivisibile, anche sa io avrei puntato l’attenzione su in problema ben più grave e urgente”, dichiara.
Schiavi si spiega.
“Trovo comprensibile che, per motivi di sicurezza, soprattutto di sere, e di disciplina, si punti il dito sulle bici che vanno contromano. Ma questo è un tema che può anche prestarsi a diverse interpretazioni: ci sono infatti strade adeguatamente larghe in cui far procedere le bici contromano non solo è possibile ma è auspicabile per facilitare la viabilità nelle città. Cosa che accade – aggiunge Schiavi – in alcune realtà, dove è stato istituzionalizzato il ‘senso unico eccetto bici’: peraltro una proposta che a suo tempo feci al Comune ma che non fu mai presa in considerazione.”
Schavi prosegue nella sua replica.
“Detto questo, penso però che sarebbe ancora più importante, in tema di ciclisti – in modo particolare in una città come Voghera, illuminata malissimo, anche sui passaggi pedonali, salvo dove ci sono i led – battersi affinchè chi viaggia pedalando (che sia un vogherese o che sia un extracomunitario… purtroppo ancor meno riconoscibili al buio), si rendessero visibili durante le ore serali e notturne installando le luci… luci che purtroppo solo pochissimi adottano sebbene costino poco.”
“Va bene quindi la polemica di Aquilini – conclude Schiavi –, soprattutto se si va contromano di sera… cosa certamente rischiosa, ma se bisogna fare interventi sulla circolazione delle bici, è assai più importante puntare sul fatto che si rendano visibili… in quanto davvero troppi se ne fregano delle più basilari regole non solo della strada ma anche del buon senso.”
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