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VOGHERA – Grazie alla Polizia di Voghera, un’anziana residente in città d’ora in poi potrà vivere una vita più tranquilla. Gli agenti del Commissariato, dopo un’indagine durata diversi mesi, sulla base di una pronuncia della Procura di Pavia, nella giornata di ieri  hanno prelevato un quarantenne italiano residente a Voghera conducendolo in una comunità protetta nella quale dovrà obbligatoriamente restare. L’uomo destinatario della “misura di sicurezza” è il figlio quarantenne dell’anziana.

L’uomo, che conviveva con la madre, con alcuni ‘precedenti’ alle spalle, più volte si era infatti reso responsabile di gravi violenze nei confronti del genitore.

La vicenda risale ad alcuni mesi fa, quando, in diverse occasioni, la pensionata aveva denunciato il figlio perché la minacciava, insultava ed anche picchiava: al fine di ottenere soldi da destinare al consumo di bevande alcoliche, delle quali oramai l’uomo era divenuto dipendente e schiavo.

Dopo un periodo di calma, la vicenda nelle ultime settimane era riesplosa, con nuove e reiterate violenze fisiche e psicologiche nei confronti della mamma.

Da qui ulteriori interventi della polizia, fino alla decisione della Magistratura di emettere nei confronti dell’uomo la “misura di sicurezza” della “libertà vigilata con obbligo di permanere all’interno di una comunità”.

Il 40enne nella giornata di ieri è stato portato nell’astigiano, dove a ha sede la struttura nella quale deve restare e dove soprattutto sarà curato per la sua dipendenza dagli alcolici.