PAVIA 19/10/2018: In meno di un’ora sterminano 47 uccelli protetti. Denunciati due bresciani. Ecco come segnalare a WWF e Polizia Provinciale casi di bracconaggio
PAVIA – “Siamo riusciti ad interrompere la mattanza, che era iniziata da poco più di un’ora. Non possiamo immaginare quanti uccelli protetti sarebbero stati uccisi se non fossimo intervenuti”.
Lo racconta Antonio Delle Monache Coordinatore Regionale Guardie WWF Lombardia che con gli agenti della Polizia Provinciale di Pavia hanno dato nella nostra provincia, il via all’Operazione Volo Libero 2018.
Con l’arrivo degli uccelli migratori si registrano infatti già le prime gravi violazioni alla Legge, come quella commessa nei giorni scorsi da 2 cacciatori provenienti dalla provincia di Brescia, colti dagli Agenti della Polizia Provinciale e dalle Guardie Volontarie WWF nel Comune di Confienza, quando avevano già abbattuto, poco più di un’ora dopo l’inizio della caccia (con l’ausilio di richiami vietati) 47 uccelli protetti.
“L’intera provincia di Pavia è interessata da un bracconaggio intensissimo da parte di centinaia di cacciatori foranei – aggiunge il WWF -. Purtroppo le continue modifiche fatte negli ultimi anni della Legge Regionale, da parte della Regione Lombardia, hanno via via permesso che cacciatori di fuori provincia possano effettuare giornate di caccia pur non essendo iscritti agli ATC pavesi.”
“Per questo motivo – aggiunge il WWF – le belle campagne pavesi sono invase da sparatori che sono contrastati dalla poche forze di vigilanza in campo. La Polizia Provinciale di Pavia fa un ottimo lavoro ma è veramente impossibile controllare centinaia di cacciatori, molti dei quali utilizzano richiami acustici vietati dotati di telecomandi e si organizzano per occultare sistematicamente la fauna protetta uccisa”.
Le attività di vigilanza del WWF, sempre in coordinamento con la Polizia Provinciale, proseguiranno per tutto il periodo del passo e si invitano i cittadini a segnalare eventuali casi di caccia illegale al numero antibracconaggio 328 7308288, o tramite la pagina Facebook www.facebook.com/guardiewwflombardia
IL VIDEO
Commenti