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VOGHERA – Matteo Sebastiano Piombo dell’Atletica Iriense commenta i Campionati italiani assoluti 2018 di Pescara.

Da venerdì 7 a domenica 9 settembre, nello stadio Cornacchia di Pescara, si svolgeranno i campionati italiano assoluti. La rassegna che darà i titoli italiani 2018. In molte gare ci saranno sfide interessanti. Si assegneranno i titoli della pista, compreso Decathlon e Eptathlon. Piu la 10 km. di marcia che si svolgerà sul lungomare Crostoforo Colombo. Le prime gare saranno venerdì nel pomeriggio. L’ultima (la staffetta 4×400 fmminile) domenica alle 19,20.

Nei 100 metri il favorito è Marcell Lamont Jacobs, 24 anni e in passato anche valido lunghista da 8,48 ventoso. Jacobs questa primavera ha corso la distanza in 10”08 regolare e 10”04 ventoso. Suo rivale potrebbe essere Federico Cattaneo, 25 anni. Suo personale 10”28 nelle ultime due stagioni. Atleta regolare, costante su certi livelli. Outsider Roberto Rigali (10”31). Sui 200 Eseosa Faustino Desalu è l’uomo da battere. Protagonista a Berlino con 20”13 in finale, e altre due volte sotto 20”40. E’ il miglior italiano sulla distanza, Unico rivale possibile, se in condizioni ottimali, Davide Manenti. Ventinovenne con 20”44 di personale e 20”51 quest’anno. Ma a Berlino apparso meno brillante che in primavera. Una bella sfida si profila sui 400 metri. La gara che quest’anno ci ha regalato diverse soddisfazioni. Davide Re era il nostro migliore su giro, in primavera. Il sui 45”26 dominava la lista italiana. Ma a Berlino è tornato sui suoi livelli Matteo Galvan, detentore del record italiano di 45”12. Galvan ha corso in 45”17. A far da concorrenza un gruppo di giovani. Daniele Corsa (45”79) è reduce da infortunio. Edoardo Scotti (45”84) è il talento emergente. Michele Tricca è molto regolare, anche se non è mai sceso sotto i 46 secondi. Vladimir Aceti ha un 45”92 dello scorso anno. E potrebbe essere un valido outsider. Negli 800 un nome nuovo di recente si è segnalato. E’ il 23enne Enrico Brazzale, che ha corso in 1’47”13 miglior tempo italiano dell’anno. Lo junior Simone Barontini, presente a Berlino, è il suo piu accreditato rivale. Stefano Migliorati con 1’47”53 e la sua esperienza nelle gare Usa di College aveva ottime chances. Bisogna vedere se ha mantenuto la condizione di luglio. Non va dimenticato Giordano Benedetti, atleta con personale di 1’44”67 nel 2013. E che potrebbe imporsi con la sua esperienza. Nei 1500 molto piu difficile fare pronostici. Come gli 800 sarà gara tattica. Tutti insieme per 1000 metri e poi battaglia. Abdikadar Sheik col suo 3’36”54 di Roma è il nostro piu accreditato esponente. Ma in gara lenta non puo pensare di essere al sicuro da sorprese. Bussotti Neves lo scorso anno corse in 3’37”12 ed ha esperienza maggior di gare internazionali. E di finali incerti. Ma anche altri possono puntare al successo. Che finira per andare al piu abile a gestire un finale incerto. Sui 3000 siepi pronostico anche piu difficile. Guardando le gare della stagione Yahannes Chiappinelli e il nostro numero uno. Capace di arrivare al bronzo europeo, e con una batteria spettacolare a Berlino. Ma a cercare di batterlo saranno diversi, dai fratelli Zoglami (quest’anno non brillantissimi) a Bamoussa e al giovane Abdelwahed. Sui 5000 potrebbe essere un bel duello tra Pietro Riva e Lorenzo Dini. Tempi vicini i loro, sui 13’40”. Anche qui sicuramente gara tattica. E possibili sorprese. Nei 110 hs sfida aperta tra Lorenzo Perini (13”49 e 13”50) e Hassane Fofana (13”50 e 13”52). Nella gara degli ostacoli intermedi (i 400 hs) favoriti Vergani e Bencosme.

Salti

Nell’alto ovvio favorito Gianmarco Tamberi, tornato sopra 2,30 e con spirito agonistico vincente. Tutt’altro Marco Fassinotti, che quest’anno ha fatto 2,25 indoor e 2,24 all’aperto. Ma che nelle ultime uscite è parso poco convincente. Stefano Sottile è campione indoor con 2,24. E dopo due stagioni anonime potrebbe trovare agli assoluti la gara per rilanciarsi. Il suo primato all’aperto di 2,22 risale al 2016. Meloni, Chesani, Falocchi e De Luca non hanno le credenziali di questi tre atleti. Nell’asta Claudio Michele Stecchi è il migliore in Italia quest’anno. All’aperto ha tre misure sopra 5,50. Misura che nessun altro azzurro vanta. Ma l’asta è gara con incognite. Capello e Sinno possono sperare solo in una giornata no di Stecchi. Nel lungo i risultati stagionali danno per favorito Ojaku. Ha un 7,94 e un 7,90. Randazzo ha avuto un annata negativa. Trio all’aperto non si è confermato. Tremigliozzi e Guarini sono stati lontani dagli otto metri. Ma il lungo è anch’essa gara che sente vari fattori di giornata. E soprattutto del fattore vento. Nel triplo Forte ha avuto un ottima stagione. Dallavalle invece non è stato brillante come nel 2017. Nel peso la sfida e sempre tra Bianchetti e Fabbri. E tra i due non è facile pensare chi abbia piu chances. Fabbri vanta la misura migliore (20,04) Ma nella media dei dieci migliori risultati i due si equivalgono. Molto incerta la gara di disco. Kirchler è il piu esperto, è andato 4 volte oltre 60 metri. Faloci con 64,19 ha la migliore misura stagionale. Ma la sua media dei risultati è inferiore a Kirchler. Di Marco è meno quotato dei due. Apolloni ha un solo risultato oltre 62 metri. Nel martello lotta tra l’esperto Lingua e l’emergente Falloni. Nel giavellotto Bertolini favorito maggiore. Fraresso è un giovane in crescita, ma manca di esperienza.

Gare femminili

Velocità che dovrebbe essere interessante agli assoluti di quest’anno. Nei 100 metri le due favorite sono Irene Siragusa e Giovanna Bongiorni. Due atlete che hanno dominato la stagione in Italia. La Siragusa ha il tempo migliore (11”21). Ma la Bongiorni è piu regolare su tempi da 11”40-11”50. Sara una bella sfida. Sui 200 la Siragusa troverà anche Gloria Hooper. Ma l’atleta che si allena in Florida non è sempre sui migliori livelli. Una bella sfida saranno i 400 con Rapahela Lukudo in grande crescita. La Chigbolu sembra meno brillante che in primavera. Puo dire la sua anche Giancarla Trevisan. L’italo americana che quest’anno è entrata tra le migliori in Italia. Negli 800 la Santiusti è favorita. Ma dovra guardarsi da Elena Bello e Irene Baldessari. Arrivare a segnare 2’02” e in netto progresso. La Bello potrebbe fare bene anche sui 1500 con concorrenti Joyce Mattagliano e la giovane Battocletti. Sui 3000 siepi Isabel Mattiuzzi dopo la brillante gara in qualifica di Berlino è la favorita. Bertoni e Merlo ci proveranno a contrastare la trentina. Ma lei ha qualcosa in piu attualmente. I 5000 metri sono una distanza modesta in Italia. Lontani i tempi di Roberta Brunet. Oggi con piu di 16’ si vincono gli assoluti. Valeria Roffino è l’unica andata sotto questo tempo. Sui 100 hs Luminosa Bogliolo sembra piu forte della Di Lazzaro. Ma sarà una bella sfida. Come il duello Pedroso – Folorunso sui 400 hs. L’ex cubana però ha qualcosa in piu, di esperienza soprattutto. Nell’alto sia Vallortigara che Trost appaiono in forma scadente. Potrebbe approfittarne Desiree Rossit, che però anche lei viene da prove non brillanti. Nell’asta Roberta Bruno è tornata di recente a quota 4,40. Nel lungo Laura Strati è la favorita, con outsider Tania Vincenzino. Nel triplo duello Cestonaro – Derkach. Due atlete che hanno deluso parecchio agli europei di Berlino (tre nulli in qualifica). Nel peso se gareggia vince Chiara Rosa. Nel disco sfida Anniballi e Osakue. Cone outsider la Strumillo. Nel martello la Prinetti ha la migliore misura. La Anzalapaya ha misure minori, ma è una valida agonista. Che si esalta nelle gare che contano. Nel giavellotto la sfida è tra l’esperta Zhara Bani e la giovane Sara Jemai.