VogheraNewsPavia

CASTEGGIO – L’Ab Mauri di Casteggio, lo storico stabilimento oltrepadano che produce lievito, potrà continuare a scaricare nel torrente Coppa in deroga dalle norme, ma con controlli continui e rigidi sui reflui.

La decisione è arrivata ieri a seguito della conferenza dei servizi tenutasi in Provincia, durante la quale è stata rinnova dell’Autorizzazione unica ambientale alla ditta casteggiana, che permette gli scarichi.

A differenza del passato però ora ci sono precisi vicoli che la ditta deve rispettare in tema ambientale, non solo per ciò che riguarda l’acqua ma il rumore e gli odori.

L’attività della ditta d’ora in poi verrà monitorata, fra l’altro, attraverso sensori che rilevano in tempo reale lo stato delle acque. L’accordo è arrivato anche sulla base dell’impegno della Ab Mauri di mettere in campo un progetto da 3,5 milioni di euro per il potenziamento del sistema di depurazione interno.

Alla svolta si è arrivati dopo che era emersa la possibilità – dopo le numerose proteste e gli esposti in particolare contro gli scarichi nel Coppa – di un “non” rinnovo dell’autorizzazione agli scarichi di lavorazione.

Un provvedimento dall’elevato valore ecologico e ambientale ma che rischiava di mettere in crisi la produzione e l’occupazione (150 i dipendenti impegnati a Casteggio). Dopo giorni di apprensione e di trattative, ieri la svolta. Una svolta apprezzata da tutti i soggetti in campo: ditta, lavoratori, provincia, Asl e sindaco in rappresentanza della città.