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VOGHERA – Un ringraziamento alla polizia locale di Voghera per il suo operato, e in particolare all’agente che, questa mattina in occasione dell’incendio, ha messo a rischio la propria vita per verificare che nell’abitazione colpita non vi fosse nessuno in pericolo”.

Sono le parole del presidente del consiglio comunale Nicola Affronti su quanto accaduto questa mattina in vicolo Ricci, dove un’abitazione è andata a fuoco.

E’ qui infatti che un agente della Polizia Locale, mentre ancora i vigili del fuoco non erano arrivati, temendo che in casa fosse rimasta intrappolata una donna (il figlio si era appena svegliato e non l’aveva vista scappare) è entrato nell’abitazione sfidando la temibile coltre di fumo.

L’agente (Sergio Zermoglio di Rivanazzano Terme, in foto), dopo aver chiuso luce e gas, strisciando sul pavimento per evitare il fumo che galleggiava dal soffitto fino a circa 50 centimetri da terra, insieme al figlio dell’anziana dispersa (che in realtà era uscita presto per andare al mercato) è salito fino al primo piano, dove ha aperto le finestre e cercato la donna.

“Quel vigile ha fatto un gesto che non rientrava nei suoi compiti istituzionali. Ha agito solo per generosità coraggio e spirito di servizio. Per questo merita un encomio”, aggiunge il presidente Affronti, che oggi ha chiamato anche il comandante del corpo Giuseppe Calcaterra per fagli le congratulazioni per l’ottimo lavoro fatto in via Ricci.

Il presidente del consiglio comunale Nicola Affronti ricorda anche i due pompieri rimasti intossicati mentre si trovavano sul tetto dell’abitazione.

“Il mio augurio per loro è che si rimettano al più presto. Un grazie della città a loro e a tutto il corpo dei vigili del fuoco per il lavoro fatto oggi e nelle altre emergenze”.