VogheraNewsPavia

VOGHERA – Un Piazza trasformata in Arca di Noè. Questo è avvenuto ieri pomeriggio in piazza Duomo a Voghera, dove c’è stata una concentrazione di animali di ogni genere e tipo, dai cavalli, asinelli e buoi; ai cani, gatti, conigli, criceti e persino maialini.

Tutto ciò  in occasione della Benedizione degli animali e del Fuoco per la ricorrenza di Sant’ Antonio Abate.

Molti quindi i proprietari con i loro animali in braccio arrivati che sono accorsi per prendere la benedizione dai religiosi. L’evento è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura, guidato da Marina Azzaretti, in collaborazione con l’associazione “La Clessidra” e il Comitato della Croce Rossa di Voghera, che hanno allestito la corte contadina piena di paglia e vecchi attrezzi agricoli e donato ai bambini tanti dolci. Presenti all’evento anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri in Congedo.

La grande partecipazione a questa che sta diventando una buona tradizione in favore degli animali e della loro convivenza con gli umani, in parte ripara un’altra realtà che proprio in questi primi giorni dell’anno si sta presentando in città: quella dei sempre maggior abbandoni di animali da parte delle famiglie.

Testimone di questa preoccupante tendenza, l’Ente protezione animali di Voghera, che negli ultimi tempi sta vedendo crescere gli arrivi nel rifugio municipale di strada Folciona, che da sempre gestisce.

L’emergenza è seria soprattutto per il “numero” degli animali accolti, che stanno raggiungendo la capacità massima della struttura (ad oggi sono circa 250 le bestiole accudite).

Il fenomeno in parte è causato dalla leggerezza e dalla mancanza di responsabilità delle persone; in parte è dovuto a problemi economici derivanti dalla crisi.

Una emergenza cui si aggiunge quella della costante carenza di mezzi come cibo e coperte (ma anche segatura e giornali per l’igiene degli animali) che spesso viene superata solo grazie alla generosità di tanti volenterosi vogheresi.

A fronte di tutto ciò e proprio per questo, l’Enpa auspica, e promuove, come unica vera soluzione al sovraffollamenti del Rifugio, l’adozione di un animale da parte delle famiglie. Adozioni che devono essere “responsabili” e soprattutto a prova di “difficoltà della vita”, con gli animali trattati e protetti come un qualunque altro membro della “famiglia”.

Per le adozioni o per informazioni ci si può recare direttamente al Rifugio Municipale gestito da ENPA, aperto al pubblico tutti i giorni, tranne il venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 17.00

Per informazioni generali invece c’è anche una sede operativa in centro città, in via Scarabelli 29/B, che resta aperta dal lunedì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30.

Per parlare con l’Enpa, il telefono di via Scrabelli è lo 0383 212775. Quello del Rifugio di Strada Folciona 1 è lo 0383 367298 (al quale occorre lasciare un messaggio in segreteria: tenendo presente però che tale numero negli ultimi giorni ha avuto qualche problema).

Al canile/gattile Enpa è possibile fare anche segnalazioni di routine di animali vaganti (lasciando un messaggio in segreteria allo 0383367298, oppure usando la sua utilissima pagina facebook).

Il Rifugio invece non effettua servizio di accalappiaggio, per quello occorre contattare gli organi preposti attraverso il centralino ATS al numero 03836951 (richiedendo l’intervento del veterinario ats reperibile), oppure in seconda battuta chiamando,  allo 0383 369000, la polizia locale (che non ha competenze diretta sul tema ma ha i contatti necessari alla bisogna, inoltre al suo interno ha un piccolo gruppo di agenti attivi nel volontariato in favore degli animali)