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VOGHERA – Ha i tratti del giallo quanto accaduto stanotte, in piena campagna, alle porte di Voghera. Un fatto misterioso (per ora), che si è concluso con l’arresto di un uomo originario del Nord Africa.

Tutto sarebbe iniziato intorno alle 4 di notte con la chiamata ad un carro attrezzi (Euroexpress di Voghera) da parte di un’auto bloccata in mezzo alla campagna. L’auto si trovava “impantanata” al fondo di una carrareccia sterrata, laterale di strada Ferretta. A chiedere aiuto, una automobilista, che era in compagnia di un’altra donna e di un uomo di circa 30 anni.

Scattato il soccorso, nel bel mezzo del recupero, attirato forse dalle luci lampeggianti gialle che insolitamente fendevano la notte, è arrivato un equipaggio del nucleo operativo radio mobile dei carabinieri di Voghera, già impegnato in un servizio di perlustrazione anti-furti.

A quel punto la svolta. Tranquillizzati dal fatto che non si trattava di qualche “incidente”, ma comunque insospettiti da quella situazione, i militari hanno proceduto all’identificazione dei presenti.

Controllo da cui è subito emerso qualcosa di strano circa le generalità dell’uomo.

Originario del Magreb, fra i 30 e i 40 anni, l’uomo presentava infatti precedenti penali ma anche un buon numero di identità false.

Subito bloccato, il nordafricano è stato condotto nella caserma di via Verdi dove è stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici e ad altre verifiche anche attraverso le banche dati nazionali e internazionali a disposizione delle forze dell’ordine.

Al termine degli accertamenti, l’uomo fermato (le due donne sarebbero estranee al fatto), è stato tratto in arresto e in mattinata portato in carcere.

Al momento non si conoscono le motivazioni di tale decisione. Così come sono ancora ignote le ragioni della presenza dell’auto e di quelle tre persone in piena notte in stradina della campagna vogherese.