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VOGHERA – Con il Natale ritorna Gelindo per ricordare la vicenda del pastore  che, all’annuncio degli angeli, per primo va alla grotta di Betlemme con la sua famiglia per adorare Gesù appena nato. La tradizionale “devota commedia” natalizia viene riproposta per l’undicesimo anno consecutivo con due repliche a cura della Compagnia Amatoriale “Fuoridicopione”, che fa parte dell’Associazione “Pro Familia” Maria Teresa Spinelli con la collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Voghera.

La prima rappresentazione è in programma al Teatro dei Padri Barnabiti a Santo Stefano, martedì 26 dicembre alle ore 20,45; si replicherà  sabato 6 gennaio alle ore 20,45.

Il copione di Padre Giovanni Maria Tognazzi riprende i passi del vangelo dall’editto dell’imperatore di Roma per il censimento in Galilea, fino alla fuga in Egitto e mantiene l’adattamento di Beppe Buzzi. I protagonisti sono Maria, madre di Gesù, impersonata da Noemi Agosti, Giuseppe (Francesco Olezza), Gelindo (Piero Ghia) con tutta la sua famiglia, in primis la moglie Alinda (Laura Barbieri) con Narciso (Sebastiano Lastrinetti), quindi il cognato Medoro (Giordano Olezza), il famiglio Maffeo (Giorgio Gonella) e il giovane garzone Tirsi (Matteo Ghia Rovatti). Non mancano gli angeli (Clea Bagnoli ed Emma Garavani), un re mago (Maurizio Tirro) e due soldati di Erode (Filippo Bassi e Lorenzo Gatto).  Direttore di scena è Pierluigi Pensa, mentre luci e musiche sono curate da Michele Gonella e da Claudio Secondi.  Il ricavato viene devoluto a opere caritatevoli e alle missioni. Per la prenotazione dei posti, ci si può rivolgere al negozio “Il Bottone” in via Emilia 139, da martedì a sabato in orari di apertura.