VOGHERA 10/09/2017: Parte il Festivol. Il Festival del volontariato quest’anno si apre a nuove associazioni e agli altri Comuni
VOGHERA – Il Festivol, il festival del volontariato, si evolve e supera i confini della città iriense, proponendo Voghera come capitale del volontariato oltrepadano.
Lo hanno spiegato il sindaco Carlo Barbieri, l’assessore ai Servizi Sociali e la presidente della Consulta del volontariato durante la presentazione dell’edizione 2017.
Il Festivol si terrà da sabato 16 settembre fino a venerdì 13 ottobre, con una lunga serie di appuntamenti a sfondo “sociale”.
“Con una grande collaborazione fra assessorato ai Servizi sociali, Consulta del volontariato e presidenza della Consulta, si è voluto dar vita ad un Festivol totalmente rinnovato, più ricco e articolato – spiega l’assessora Simona Virgilio -. Il festival del Volontariato durerà circa un mese, fra convegni, feste varie e laboratori, e avrà il suo clou il giorno 30, con la presentazione sotto i portici, come è sempre avvenuto, della varie associazioni partecipati, ma anche con l’innovativo forte coinvolgimento della famiglie del territorio… attraverso laboratori e giochi che si svolgeranno nella tensostruttura allestita in piazza del Duomo.”
Sarà come detto un Festivol “aperto”, quello del 2017, come dice il sindaco.
“La manifestazione quest’anno vede un significativo allargamento al di là dei confini di Voghera e con il coinvolgimento di molte associazioni del territorio oltrepadano, come già accade con i Piani di zona sociosanitari”.
“A vivacizzare e a rendere più dinamico il Festivol, c saranno tante associazioni, anche nuove che hanno collaborato allo svolgimento dell’appuntamento – precisa Simona Virgilio -. Ci sarà anche, tenendo conto che i tema di quest’anno è il ‘Gioco’, un collegamento con il BambinFesitval, che partirà fra poco. E con il progetto contro la ludopatia intitolato “A che gioco giochiamo”.
Costantina Marzano, presidente della Consulta, ricorda invece come il Festivol sia “un modo per far conoscere il lavoro nel sociale di volontari delle associazioni, che lavorano senza clamore e nel silenzio”.
Commenti