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VOGHERA – Dopo quello degli inquilini di alcune palazzine di via Puglia è finto l’incubo anche per i lavoratori dell’ospedale cittadino.

Così come accaduto per le abitazioni private, la magistratura di Pavia ha dato il via libera all’internamento in una struttura psichiatrica dell’uomo che da anni teneva in scacco, terrorizzando gli operatori e facendo vandalismi di ogni genere e tipo, una struttura pubblica: l’ospedale.

Nei giorni scorsi, il 28enne R.B. è stato infatti  prelevato e portato nell’ex ospedale psichiatrico giudiziario (oggi trasformata in Rems, Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Castiglione delle Stiviere.

Nella nota struttura nella provincia di Mantova, il vogherese resterà recluso (ma curato), fino a quando non sarà ritenuto non pericoloso.

La storia di RM è più che decennale. L’uomo, con una vita ai margini sin da quando era giovane, molto spesso ha tenuto un atteggiamento fuori dalla legalità ma anche violento e non di rado anche autolesionista (spesso si procurava tagli alle braccia per attirare l’attenzione).

Sue sono le frequenti devastazioni fatte in diverse zone dell’ospedale: struttura che, pur avendone una, aveva eletto come sua “residenza” principale (di notte e d’inverno soprattutto, mentre di giorno bazzicava con altri sbandati piazza san Bovo in particolare).

Oltre ai danneggiamenti al nosocomio (compreso un incendio al pronto soccorso), R.B. nei momenti di ira aveva preso di mira le auto dei dipendenti, lasciandosi andare anche a qualche furtarello in danno ai pazienti. A lui si deve, fra l’altro, il grave tentativo d’incendio al distributore di benzina di piazzale Quarleri.

Con l’internamento, per ora, le zone frequentate dal 28enne riconquistano un po’ più di tranquillità.