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VOGHERA – Abita in Oltrepo, a Casatisma, il capo treno di Trenord che ieri sarebbe stato accoltellato mentre lavorava a bordo di un convoglio.

Il sarebbe accaduto mentre il 45enne effettuava controlli sulla tratta Milano–Piacenza. Come riferisce il sito di cronaca Piacenza24, quando il treno è arrivato all’altezza di Santo Stefano Lodigiano, D.F., questo il nome del ferroviere, ha chiesto i documenti di viaggio ad un passeggero di origine africana.

Ma invece del biglietto quest’ultimo avrebbe mostrato un coltello, con il quale poco dopo avrebbe colpito il controllore.

Il ferroviere, stando alle prime ricostruzioni, nel tentativo di proteggere l’addome avrebbe usato la mano destra, che è stata trafitta.

Immediatamente dopo l’aggressore sarebbe scappato forzando le porte, mentre il treno rallentava per entrare nella stazione di Santo Stefano Lodigiano.

All’arrivo dei soccorritori alla stazione di Codogno il capo treno è stato caricato in ambulanza con il coltello ancora conficcato nella mano. La vittima è stata portata all’ospedale della città in condizioni di salute definite non gravi.

Nel frattempo Polfer, polizia e carabinieri si sono messi alla ricerca dell’aggressore, un uomo alto magro, di colore.
Una caccia che non ha dato esito. Gli agenti della Polfer di Codogno la sera del 19 luglio hanno  trovato sulla banchina della stazione, un uomo che corrispondeva alla descrizione ma che poi è stato rilasciato per mancanza di ogni indizio a suo carico.

Il controllore, invece, è stato dimesso dall’ospedale con 15 giorni di prognosi. L’uomo per tranquillizzare i colleghi nella stessa giornata ha postato una foto sui social network (vedi http://www.piacenza24.eu/controllore-accoltellato-sulla-tratta-milano-piacenza-ricercato-laggressore/