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VOGHERA – In questi giorni il Comune ha pubblicato la rendicontazione definitiva della fiera dell’Ascensione di quest’anno. I conti spiegano che la Sensia 2017 ha fatto registrare un deficit di circa 52mila euro. Le spese sono state di 201.219,52 Euro mentre le entrate sono state di 149.082 Euro.

Il sindaco circa i conti ha spiegato che manca ancora il contributo dovuto dalla Camera di Commercio e ha promesso che il buco sarà coperto. Inoltre Carlo Barbieri ha respinto le polemiche sulla spesa, sottolineato il saldo positivo dovuto all’indotto per gli operatori della città.

Sul caso in interviene il Movimento 5 Stelle che parla invece di Fiera delle vanità e mostra altri conti.

Caterina Grimaldi, consigliere comunale dell’M5S, spiega “il Sindaco ha omesso di indicare ulteriori 37.494,50 Euro di spese indicati nelle Determine Dirigenziali NN. 422,526,545,481,498 e 507.”

Pertanto “il vero deficit della Sensia 2017 ammonta a 89.632,02 Euro e non a 52.137,52 Euro come dichiarato”.

Poi il commento. “Sia ben chiaro la Sensia è un evento e una ricorrenza fondamentale per la Città di Voghera e proprio per tale importanza il M5S ritiene che debba avere una caratterizzazione maggiormente qualificante per tutto il territorio oltrepadano e soprattutto debba avere un bilancio in pareggio. A tale proposito stiamo lavorando per offrire ai cittadini di Voghera una proposta innovativa. A questa edizione abbiamo purtroppo dovuto assistere solamente a spot elettorali del centro destra, ad autocelebrazioni assessorili e a “marchette” di privati pagate dai vogheresi con le proprie tasse.”