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VOGHERA – Il suo logo sono due mani che si toccano, a simboleggiare la generazione dei giovani e quella dei… più attempati, che comunicano e collaborano.

Il logo è quello della nuova associazione ricreativo-sociale nata a Voghera e fondata da Giuseppe Moscariello insieme ad un gruppo di amici.

Non è un caso perciò che la nuova realtà iriense e oltrepadana si chiami “Club degli Amici”.

“L’associazione è nata per rivalutare il concetto di amicizia anche fra persone diverse per età; e per promuovere la solidarietà sociale, con la consapevolezza che certe cose si riescono a fare solo in compagnia di qualcuno”, spiega Moscairello, ex vicepresidente dell’Anffas, oggi portavoce del “Club degli Amici”.

Attualmente gli iscritti sono un’ottantina, con un gruppo di gruppo di lavoro composto da Maria Berici (presidente), Lorenzo Mingari, Roberta Mingari, Giancarlo Morsia, Grazia Zerba, Marina Romandini, Rosangela Maiola, Patrizia Trupia, Patrizia Rosolin, Vilma Dagradi e Andrea Zaninetti.

L’associazione, fra l’altro, come da Statuto, “non ha scopo di lucro, si propone di intervenire nella realtà del mondo sociale e culturale, con lo scopo di favorire la lotta all’emarginazione e all’esclusione sociale, in particolare di giovani, persone con disabilità e di persone della terza età, promuovendo positive relazioni intergenerazionali”.

E si propone anche “come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente”.

“Facciamo eventi aggregativi ma anche iniziative di solidarietà – sottolinea Moscariello -. Come ad esempio il progetto “Un amico per amico”, che fa della beneficenza donando buoni spesa alle famiglie più bisognose. Un’iniziativa che avevamo iniziato come gruppo ristretto di amici, ma che ora con l’associazione cercheremo di portare avanti in modo più strutturato”.