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BAGNARIA – A seguito delle forti gelate che si sono verificate nella seconda metà del mese di aprile che hanno danneggiato gran parte del raccolto frutticolo il Comune di Bagnaria ha annullato la Sagra della Ciliegia.

La dolorosa scelta è stata fatta dall’Amministrazione Comunale in accordo con i produttori locali. “L’evento, che ogni anno richiama numerosi visitatori nel borgo della valle Staffora, era programmato per domenica 11 giugno 2017”, spiega il sindaco Mattia Franza che si appella alle istituzioni superiori.

“Auspichiamo e chiediamo a Stato e Regione che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale richiesto da tutti i Comuni facenti parte del territorio della Comunità Montana e dalle aziende agricole danneggiate che operano sul territorio, poichè questo evento di carattere eccezionale ha provocato un duro colpo all’economia del territorio che si basa prevalentemente sull’agricoltura, inoltre, il Comune di Bagnaria, da anni legato all’Associazione Nazionale Città delle Ciliegie, ha nella cerasicoltura una tradizione che si protrae da secoli e che ha reso il nome del Comune famoso anche in ambito extraprovinciale”.

Del caso se ne è già occupato Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale.

“Un danno incalcolabile per queste terre e per il comune di Bagnaria, sia da un punto di vista economico, che di immagine”, commenta.

Villani per questo sollecita “la convocazione dell’audizione dell’assessore regionale all’Agricoltura Fava per affrontare il tema dei danni portati dalle gelate e del riconoscimento di calamità naturale. Come chiede il territorio, bisogna intervenire quanto prima. Ne va della sopravvivenza dei nostri produttori che per la Lombardia rappresentano anch’essi un’eccellenza”.