PAVIA 12/04/2017: Inchiesta dei carabinieri decima l’ufficio dell’Ispettorato del Lavoro. Indagati e sospesi 7 (su 16) impiegati presunti furbetti
PAVIA – Oggi il Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza interdittiva nei confronti di 7 Ispettori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. I 7 dipendenti sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio per la durata di 12 mesi.
La suddetta è scaturita a seguito delle indagini effettuate dal febbraio 2015, dal Reparto Operativo-Nucleo Investigativo Carabinieri di Pavia, nei confronti degli indagati, a seguito della segnalazione della stessa Ispettorato del Lavoro, che aveva evidenziato alcuni comportamenti anomali dei dipendenti: indagati per i reati di truffa e falso continuato nonché per il reato di assenza dal servizio dei pubblici dipendenti. Gli indagati, “con artifizi e raggiri”, avrebbero inserito nella piattaforma elettronica del Registro Unificato Missioni Ispettive (destinata al riepilogo mensile delle attività svolte ai fini del calcolo delle relative competenze economiche), indennità non spettanti; oppure avrebbero attestato falsamente la loro presenza in ufficio in orari in cui erano assenti percependo quindi emolumenti non dovuti.
Gli accertamenti, coordinati dal Proc. Agg. Dott. Mario Venditti e diretti dal Sost. Proc. Dott. Roberto Valli , hanno permesso di accertare come i sette indagati, attualmente sospesi dal servizio, facenti parte di un gruppo di 16 persone – incaricate di attività ispettive esterne destinate alla verifica del rispetto delle norme su igiene e sicurezza sul lavoro e delle norme giuslavoriste – avrebbero, in modo abitudinario, compito tutta una serie di atti tesi a ricevere un ingiusto profitto per prestazioni non effettuate o rimborsi non dovuti.
Gli indagati sarebbero usciti alcune ore prima del previsto per recarsi a fare la spesa; avrebbero accompagnato o sarebbero andati a riprendere i propri figli da scuola durante l’orario di lavoro; avrebbero indicato falsamente di aver utilizzato il proprio mezzo personale per attività di servizio.
L’attuale Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Pavia, Virginio Villanova, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Nel precisare che l’indagine si riferisce a ipotesi denunciate oltre dieci mesi prima dell’inizio del mio incarico, si conferma la piena disponibilità a fornire ogni tipo di informazione richiesta. Si confida in una rapida conclusione dell’intero procedimento che possa far luce in modo completo sui fatti contestati che, si sottolinea, si riferiscono ad attività svolte all’esterno dell’Ufficio”.
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