CASEI GEROLA 21/04/2017: Raptus sacrilego di un giovane. Entra e devasta tutti i simboli religiosi presenti nella chiesa del paese
CASEI GEROLA – Colpito da raptus sacrilego un giovane residente in paese ha devastato la chiesa di Casei Gerola
Il fatto è accaduto l’altro pomeriggio intorno alle 18. Il 19enne che abita poco lontano e che non aveva mai dato preoccupazioni per casi di violenze, entra in chiesa scassinando la serratura di una porta e si abbandona ad una furia distruttrice nei confronti di una quantità enorme di simboli religiosi presenti nel luogo sacro.
Il giovane inizia incendiando i messali, uno in evidenza ed uno che invece è riposto dietro l’altare. Poi si accanisce a pugni contro due confessionali e rovescia a terra due candelabri. Molti oggetti legati alla liturgia vengono danneggiati e buttati a terra, compresa l’acquasantiera.
L’odio distruttore si rivolge ancora contro le stazioni della via Crucis, tutte spaccate. Non viene risparmiata neppure l’urna del patrono risalente al 1765 con i resti di San Fortunato. Il giovane quindi abbatte e danneggia la statua del Cristo e molte figure, statue e ritratti, della Madonna.
Alla fine del raid il giovane si allontana in bici. Sarà raggiunto poco più tardi dai carabinieri indirizzati da un residente che si è accorto dell’accaduto.
Il parroco don Maurizio Ceriani subito avvertito ha fornito le immagini della videosorveglianza ai carabinieri e subito si è messo a sistemare la chiesa aiutato da alcuni fedeli.
Il giovane responsabile della devastazione è stato bloccato e sottoposto ad un trattamento sanitario nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Voghera.
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