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VOGHERA – Vittima di un “assalto” in piena regola. Lei è una pensionata residente a Voghera che ieri ha subito un pesante tentativo di scippo-truffa da parte di una ragazza supportata da un complice. Tutto è accaduto nel giro di pochi secondi intorno alle 17, mentre la donna si trovava, in attesa di tornare a Medassino, ad una delle fermate dell’autobus in corso XXVII Marzo.

All’improvviso le si è avvicinata una giovane donna (alta circa un metro e 65, con i capelli scuri con la coda) che ha finto di conoscerla bene. La sconosciuta ha detto di chiamarsi Maria, le ha chiesto se non si ricordava di lei, e nel frattempo l’ha abbracciata con forza.

Di fonte a quella stretta inaspettata e strana, e al tentativo di quella persona di raggiungere in particolare il braccio sinistro, l’anziana si è insospettita e si è ribellata, dicendo di non riconoscerla e facendo qualche passo indietro.

A quel punto, scoraggia anche dall’arrivo di altri pedoni, la presunta truffatrice ha mollato la presa e si è allontanata velocemente, raggiungendo un’auto che la stava attendendo poco lontano.

La macchina, un’Audi nera vecchio modello ha imboccato una traversa del Corso dileguandosi.

La vittima nell’immediatezza dei fatti è stata aiutata da alcuni passanti, sono stati loro a riconoscere il modello dell’auto che stava fuggendo e a chiamare le forze dell’ordine.

L’ipotesi sull’accaduto è che la truffatrice avesse puntato l’orologio e degli anelli che la pensionata indossava.