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VOGHERA – Nelle scorse ore si è spento all’età di 85 anni Enrico Pessina, fra i più grandi esperti di treni, non solo della città ma anche d’Italia. Ferrovie e formidabile collezionista, Pessina è stato la principale fonte di ispirazione per la nascita in città del Museo Ferroviario, non a caso a lui dedicato.

“E’ stato un vero personaggio all’interno del mondo della ferrovia – dichiara Salvatore Cicciò, ex macchinista e grande ammiratore di Pessina -. E’ grazie a lui e al materiale da lui raccolto in 30 anni di attività e passione per i treni che siamo riusciti ad allestire il Museo. In questo momento di dolore tutto il mondo della ferrovia e la città sono vicini alla famiglia”.

Enrico Pessina era nato a Voghera nel 1931. Geometra, era stato macchinista nel genio ferrovieri, da dove era passato nella grande famiglia delle Ferrovie dello Stato. Per 30 anni, da capotreno, ha fatto l’istruttore a Pavia presso la Sezione unica per il traffico sulle direttrici Pavia-Codogno, Pavia Mortara, Pavia-Vercelli e Pavia-Torre Beretti. Sotto di lui si sono formati decine e decine di ferrovieri che hanno operato in provincia di Pavia e non solo. Enrico Pessina lascia i figli Marina e Claudio. I funerali si terranno domani alle 10.15 nella chiesa dei Barnabiti.

Il sindacato Uil di Pavia in mattinata ha espresso cordoglio per la scomparsa di Pessina.