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VOGHERA – Fabio Aquilini, leader e fondatore del movimento L’Italia del rispetto, finito al centro di polemiche per le altalenanti posizioni assunte durante le ultime campagne elettorali (schierato ora con il centro destra, ora con il centrosinistra…nel tentativo di portare comunque avanti alcune sue idee) scrive ai vogheresi per chiedere scusa e per chiarire quale sarà d’ora in poi la linea del movimento.

“La decisione nelle votazioni del ballottaggio 2015 di apportare voti al sindaco Barbieri, in onore del cimitero degli animali. E la successiva decisione nelle elezioni, di apportare voti al candidato Ghezzi, in onore alle politiche sociali, hanno creato confusione nei cittadini. Confusione che ha determinato una reazione giustificata e accuse di incoerenza nei miei confronti, tali da farmi capire che ho mancato di rispetto a me stesso e ai cittadini.”

“Pertanto annuncio che il movimento proseguirà in modo autonomo la sua esperienza politica e la promozione del recupero del rispetto. Nelle future elezioni pertanto L’Italia del rispetto si presenterà con il suo candidato. E nell’eventualità di ballottaggio, rimarrà fuori dai giochi dichiarando il voto libero.”

“Sono consapevole che questa decisione – aggiunge Aquilini – potrebbe portare alla chiusura del movimento: in quanto posizione simile a quella dei Cinque stelle ma priva della loro forza e potenza. Se ciò dovesse accadere vorrebbe dire che non sono stato bravo a trasmettere alla città le mie idee. Concludo chiedendo ai cittadini di scusarmi per questa confusione cosa di cui mi assumo completamente la responsabilità.”