VOGHERA 17/11/2016: Accoltellamento di Piazza San Bovo. La polizia arresta il presunto responsabile. E’ un tunisino di 45 anni. L’accusa è tentato omicidio
VOGHERA – Individuato già la sera stessa e catturato il giorno dopo. Con una indagine lampo la polizia di Voghera questa mattina in conferenza stampa ha reso noto d’aver arrestato il presunto autore del gravissimo accoltellamento del tunisino di 54 anni RiadhOuechtati, avvenuto lunedì sera in piazza San Bovo.
L’uomo finito in carcere è un connazionale della vittima.
Si chiama AdelFattoum, ha 45 anni e come la vittima da tempo vive in città di espedienti.
Come spiegato in conferenza stampa dal vice questore Anna Leuci e dall’ispettore capo Massimo Astorino, il tunisino (regolare sul territorio perchè padre di un bambino avuto con una donna italiana), è stato individuato tramite gli elementi raccolti sul luogo dell’aggressione e grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte degli agenti del commissariato.
In piazza San Bovo gli agenti della volante, della scientifica e dell’investigativa, hanno sentito le testimonianze dei presenti alla lite; raccolto reperti e più tardi visionato anche le immagini del sistema di videosorveglianza comunale.
Valutati tutti insieme, gli elementi hanno portato i poliziotti iriensi al 45enne tunisino (personaggio già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e nel campo degli stupefacenti) ed anche a individuare il probabile movente della violenta lite: presunti motivi passionali.
Con l’accusa pesantissima sulle spalle di tentato omicidio – date le condizioni gravissime in cui versava già lunedì sera… e versa tutt’ora la vittima, e con il timore che scappasse -, il sospettato è stato cercato con la massima celerità, anche con l’ausilio di agenti richiamati dalle ferie, fra i parenti e i conoscenti.
Alla fine, il giorno successivo, è stato individuato all’interno dell’appartamento di un’amica italiana.
Il nordafricano non ha opposto resistenza e dopo le formalità di rito al commissariato, è stato tradotto in carcere.
Ora dovrà rispondere, assistito da un avvocato d’ufficio, dell’accusa di tentato omicidio. Quanto alla vittima, versa ancora in pericolo di vita in rianimazione all’ospedale di Voghera.
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