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VOGHERA – Applausi ripetuti da parte del pubblico per una divertente parodia del romanzo “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, andata in scena mercoledì 19 ottobre sul palcoscenico del teatro interno al super carcere di Voghera.

Protagonisti alcuni degli stessi detenuti, i quali hanno così portato a termine in modo brillante un importante progetto – “Dal palco… tra il sacro e il profano” – che si proponeva di realizzare corsi di recitazione. Come prima esperienza è stato proposto il testo “I promessi sposi”, in forma comica.

Durante l’anno si erano svolti approfondimenti del testo originale grazie ai professori Luigina Achilli, Enrico Maggi e Roberto Camerini.

Non solo. Lo scenografo Vincenzo Palombo ha fornito cenni storici sul significato della scenografia, mentre la nota attrice Elisabetta Pozzi ha raccontato la storia del tetro dall’antica Grecia ad oggi.

A curare la recitazione, la mimica e i movimenti è stata la regista Pia Colombo.

L’associazione culturale teatrale “Così come siamo”, con sede in Montebello della Battaglia, ha anche rilasciato un attestato di partecipazione ai partecipanti. La bella vissuta dai detenuti/attori il prossimo anno sarà ripetuta affrontando l'”Edipo re”.

Al termine dello spettacolo, un doveroso ringraziamento è stato rivolto alla direttrice della Casa Circondariale di Voghera, Mariantonietta Tucci, e alle educatrici: Adele Ianneo e Fortunata Di Tullio.