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MONTICELLI STRADELLA – Nei giorni scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Stradella hanno effettuato alcuni servizi antidroga nell’ambito del territorio di competenza, procedendo a diversi controlli di polizia, ispezioni di casolari abbandonati e perquisizioni domiciliari.

Nel corso di tale attività, i Carabinieri della Stazione di Chignolo Po hanno deferito in stato di libertà i giovani S. M., classe 1996, di nazionalità italiana, celibe, in attesa di occupazione e U. A. A., classe 1995, di nazionalità rumena, celibe, con precedenti di polizia, entrambi residenti a Sant’Angelo Lodigiano, presunti responsabili del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, in concorso.

In particolare i militari, dopo aver bloccato i due soggetti nei pressi di un appartamento disabitato a loro in uso a Monticelli Pavese, durante la perquisizione domiciliare hanno rinvenivano 14 vasi di plastica tutti coltivati con piccole piante di marijuana, ancora prive di inflorescenza (nonché fertilizzanti, terriccio e lampade a luce infrarossa). I due denunciati erano accompagnati da un terzo giovane, anch’egli di Sant’Angelo Lodigiano il quale, trovato in possesso di una modica quantità della citata sostanza stupefacente, è stato segnalato alla competente Prefettura in qualità di assuntore.

Analogamente, i militari della Stazione Carabinieri di Stradella, hanno deferito a piede libero il 53enne G. P. di Stradella, pregiudicato, per il medesimo reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto una pianta di marijuana alta quasi un metro e ottanta coltivata nel cortile.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa delle analisi e della successiva distruzione. Le posizioni dei soggetti saranno vagliate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia. Indagini sono in corso per capire se parte della sostanza stupefacente derivante dalle piante sequestrate sarebbe stata destinata al mercato.