MONTU’ BECCARIA 23/08/2016: Usava trappole crudeli per cacciare di frodo gli animali. Bracconiere braccato dalle (foto)trappola della polizia provinciale
MONTU BECCARIA – La polizia provincie di Pavia ha messo fine alle scorribande di un bracconiere che agiva in modo particolarmente crudele utilizzando trappole che risultavano fatali dopo atroci sofferenze per molti animali, caprioli, cinghiali e persino cani e gatti.
Il bracconiere, un albanese di 50 anni, agiva nelle zone di residenza, nel comune di Montù Beccaria.
Quando le scorribande dell’uomo si sono diffuse fra gli abitanti è scattata anche la segnalazione alla polizia provinciale.
Al comando di Mauro Maccarini, gli agenti provinciali si sono così recati sul posto, dove hanno disseminato i luoghi dei misfatti con molte trappole: trappole elettroniche, capaci di filmare autonomamente chiunque vi si avvicinasse. In poco tempo il bracconiere è stato… braccato, immortalato mentre stendeva le sue macchine della morte, peraltro del tutto nuove per la nostra zona.
Si trattava infatti di cappi fatti con fili di ferro che venivano messi in tensione piegando dei rami. Quando l’animale li faceva scattare, i fili li bloccavano facendoli morie di una morte lenta e dolorosa.
L’uomo è stato denunciato per caccia in periodo vietato, caccia in zona vietata, e utilizzo di trappole. Il bracconiere rischia sanzioni fino a 10mila euro.
Commenti