VogheraNewsPavia

VOGHERA – Sono arrivati scortati da una volante della polizia a bordo di due Mercedes bianche. I carri sono saliti sul sagrato e si sono posizionati uno accanto all’altro, poi i portelloni si sono aperti e i due feretri avvolti dal Tricolore sono emersi per metà. Ad attenderli il parroco del Duomo monsignor Gianni Captini, alcuni vogheresi e le autorità cittadine, rappresentate dal vice commissario prefettizio Sara Morrone.

Così ieri sera alle ore 20, con due ore di ritardo rispetto al programma iniziale, Gianna Muset e Angelo D’Agostino, i coniugi vogheresi morti a Nizza il 14 luglio scorso travolti dal tir guidato da un terrorista islamico. Con loro i figli Massimiliano ed Eliano e gli altri parenti.

Il loro arrivo in città era stato preceduto dalla cerimonia di accoglienza in Italia all’aeroporto di Malpensa, dove i feretri e i familiari delle vittime italiane dell’attentato in Francia sono stati salutati del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Dopo l’arrivo in città ieri sera alle 21 si è svolta la veglia con la preghiera di monsignor Vittorio Viola. Il vescovo durante l’omelia ha fermamente condannato “l’ennesimo atto di follia omicida, di odio, di terrorismo” che ha distrutto due vite innocenti.

All’arrivo e poi alla veglia, hanno assistito fra gli altri, parte della Giunta, sospesa, (fra cui il sindaco Carlo Barbieri, il presidente del consiglio comunale Nicola Affronti e gli assessori Marina Azzaretti, Giuseppe Carbone e Gianfranco Geremondia), e diversi politici locali: dal segretario del Pd Alessandra Bazardi, al candidato sindaco Pier Ezio Ghezzi, all’ex sindaco Aurelio Torriani, a Vincenzo Giugliano di Fratelli D’Italia, ad altri gli esponenti dell’Udc Elisa Piombini eDaniela Gallon.

I funerali della coppia si terranno domani alle 15.45. Per ieri e oggi, ed anche per domani, ricordiamo che il Comune ha indetto due giorni di lutto cittadino (vedi altro articolo).