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VOGHERA – Ho imparato a sognare, il primo romanzo del 37 enne vogherese  Michele Orione edito dalla Casa Editrice Kimerik,  è un racconto  di sport e di vita, in cui la spavalda vitalità dei giovani, l’urlo di una vivace bambina, una serata fra vecchi amici, una cravatta rossa sgargiante diventano il pretesto per rinnovare l’invito a vivere intensamente ogni giorno, ogni istante; senza dare mai per scontato un sorriso, senza mai dimenticare i propri sogni.
Il libro ambientato in un palestrone di provincia, è dedicato alla pallavolo e ai suoi valori più autentici quali lealtà, rispetto degli avversari, delle regole e di se stessi.
Un romanzo da cui emerge, come hanno scritto alcune recensioni, che “lo sport non è solo una forma di gioco ma una risorsa fondamentale per imparare a sognare preservando la funzione ludica e di intrattenimento”; in cui traspare “una concezione di spirito sportivo che prescinde da ogni logica commerciale” poichè la pratica di uno sport e la realizzazione di un sogno sono valori da non stimare con il denaro.
Ottanta pagine che invitano a credere nei giovani e nei sogni, nelle promesse e nei traguardi ricordando il ruolo di quei maestri senza cui nessuno di noi avrebbe potuto crescere e divenire, ognuno a modo proprio, “campione”.