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VOGHERA – Potrebbe anche finire in tribunale, con denunce incrociate, l’aspra lite che ieri sera ha coinvolto tre vogheresi ed è finita con il fermo e poi il rilascio di un 38enne. La vicenda è nata in via Bassi, di fronte al ristorante Antica Lombardi, da un semplice diverbio poi degenerato in scontro fisico.

Fra i coinvolti il titolare del locale, la moglie e un terzo uomo. Al momento le motivazioni della lite non sono note, ma in via Bassi, alle 19 circa, all’improvviso le voci si sono alzate e sarebbero anche volate minacce e qualche spintone. A quel punto sul posto è stata chiamata la polizia, che è arrivata quando tutto si era calmato e il terzo uomo si era allontanato.

La storia però non è finita lì, perchè i tre vogheresi, quasi un’ora dopo, si sono ritrovati al pronto soccorso, dove erano andati a farsi refertare (la donna e sembra il terzo uomo).

Pochi sguardi, qualche parola di troppo e la lite scoppiata in via Bassi è ripresa in via Carlo Emanuele. Questa volta sul posto anzichè la polizia sono arrivati i carabinieri. I militari sono arrivati quando la violenta lite era in corso e hanno cercato di dividere il gruppo.

Gli animi però, per via delle accuse reciproche e degli insulti che volavano, erano incontenibili, tanto che il titolare del ristorante (sembra nel momento in cui la moglie per motivi in via di accertamento è caduta) ha colpito il terzo uomo in presenza dei carabinieri, opponendosi anche al loro ordine di allontanarsi per far calmare le acque.

Per questo il 38enne è stato immediatamente bloccato, portato in caserma con l’accusa di resistenza, e circa un’ora dopo rilasciato. Circa invece il litigio da cui tutto è nato, le parti, che non sembrano essersi riconciliate, potrebbero adire le legali.