PAVIA 26/04/2016: False patenti “convertite”. Denunciati 9 egiziani. Triangolavano con la Bulgaria per evitare di svolgere gli esami per il conseguimento della patente
PAVIA – La Polizia Stradale di Pavia ha portato a termine una brillante operazione di polizia giudiziaria, svolta presso la Motorizzazione Civile di Pavia, contro il fenomeno delle patenti false. Operazione che ha portato alla denuncia di 9 cittadini egiziani.
Tutto è nato dalla possibilità, prevista dalla legge, della “conversione” della patenti di guida straniere in patenti italiane. Un meccanismo che consente allo straniero di evitare gli esami teorico-prataci in Italia per il conseguimento di un nuovo documento, ma che funziona solo fra Stati che hanno preventivamente stretto degli accordi.
Per questo gli egiziani in oggetto, non potendo contare su questa possibilità, mancando gli accordi Italia-Egitto, hanno tentato un escamotage illegale.
Di fatto si sono procurati una patente emessa da uno Stato (la Bulgaria) con il quale invece l’accordo di conversione è attivo.
La Squadra di Polizia Giudiziaria della locale Sezione Polstrada però effettuando verifiche sul fenomeno ha scoperto che tutti gli indagati non risultavano essere mai stati residenti in Bulgaria (presupposto comune a tutti i Paesi per poter conseguire il titolo di guida); e che tutti i supporti delle patenti, benchè di ottima fattura, risultavano privi di alcuni minimi requisiti di sicurezza di base che contraddistinguono quelli originali.
Successivamente gli agenti hanno fatto riscontri al Consolato di Bulgaria a Milano, scoprendo che nessuna Autorità bulgara aveva mai emesso tali patenti di guida. L’accusa per tutti e di falsità materiale.
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