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BRESSANA CASTELLETTO – Monta a Bressana Bottarone il caso dei presunti migranti in arrivo al Motel Castelletto, struttura privata che sorge nel vicino comune di Castelletto di Branduzzo ma che sta sul confine con la frazione Bottarone.

Pur in assenza di certezze (si ventila l’arrivo di decine, 70-100, richiedenti asilo ma non c’è stata conferma), la popolazione della zona periferica di Bressana si mobilita per avere sin da subito notizie certe e per prevenire possibili problemi creati da un così massiccio arrivo.

E’ anche per questo che in paese è nato il “Comitato spontaneo residenti di Bottarone”, che s’è già mosso per tenere alta l’attenzione sul caso.

La prima mossa del sodalizio è stato “chiedere un colloquio con l’Amministrazione Comunale per avere maggiori informazioni in merito”. Inoltre il Comitato ha indetto per venerdì 8 aprile alle ore 21 nei locali dell’ex scuola Elementare di Bottarone, “un incontro pubblico al fine di valutare tutte le problematiche che potrebbero sorgere, in modo particolare l’impatto sociale e la sicurezza”, se legge in un comunicato.

Nell’invitare tutti a partecipare, il Comitato spiega anche che “l’Amministrazione Comunale sarà presente per fornire informazioni ed elementi sullo stato di fatto e l’evolversi della situazione”.

In attesa dell’assemblea il dibattito sul caso ferve in paese e anche sui social, dove molti effettivamente mostrano preoccupazioni anche se con qualche riserva data la non conferma dell’arrivo.

“Sarà interessante capire le cose come sono andate – commenta un residente – e soprattutto come cambierà la vita di una frazione come Bottarone. Chi si occuperà della sicurezza e che cosa faranno tutto il giorno!”

Un altro invece si mostra preoccupato ma pone dei dubbi. “Scusate – scrive una ragazza -, ma sono voci o è una cosa certa? 120 mi sembrano un po’ tanti? Sarò una voce fuori dal coro ma non credo che la vita del paese ( o la qualità ) cambierà per questo”.

Niente affatto preoccupato si mostra invece qualcuno. Un cittadino infatti usa il sarcasmo per condannare ogni allarmismo. “Io mi suiciderei direttamente per evitare di soffrire tutti gli orrori che seguiranno a codesto drammatico evento”.

Infine c’è chi spera ancora che sia tutta una bolla di sapone ma che mostra insofferenza. “Spero sia una cazzata – va giù piatto un ragazzo -. Semmai fosse vero questi politicanti dovrebbero solo vergognarsi. Massacrano di tasse gli italiani riducendoli sul lastrico per ospitare e dare i soldi a questa gente”.