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VOGHERA VARZI – Il progetto dell’agricoltura sociale nato a Voghera arriva ora anche a Varzi e nella valle Staffora. L’idea è di Giuseppe Samarati, imprenditore milanese, proprietario del complesso di Ca de Figo a Varzi, che ha ingaggiato il patron dell’iniziativa, il  vogherese Moreno Baggini, per riuscire anche qui a dare lavoro a persone con problemi.

“Venendo a conoscenza del sottoscritto in una serata milanese dove abbiamo presentato il progetto di agricoltura sociale a Voghera – spiega Baggini- mi è stato chiesto di organizzare e coordinare una equipe di lavoro che si occupi di sviluppare la parte sociale della struttura varzese”.

In Valle saranno quindi attuati progetti quali: gli orti sociali per inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati residenti Valle Staffora (in realtà già avviato da una settimana); una Housing sociale per soggetti svantaggiati in modo da creare un circuito casa-lavoro; la botanic art terapy un progetto di riabilitazione di soggetti con Handicap attraverso il contatto con la natura, e infine l’Ipppoterapia e la pet terapy.

“Il progetto agricoltura sociale nella comunità montana nasce come “progetto sperimentale ed innovativo”  replicando  il progetto degli Orti Sociali di Voghera – spiega Baggini -. Si auspica di godere del favore di Enti ed Istituzioni locali,  cittadini, donne e uomini, al fine di poter presto dar vita ad una entità giuridica ed economica autonoma, gestita da persone ex svantaggiate della valle staffora, che possano essere per alcuni di loro una prospettiva di lavoro continuativa, per molti altri l’opportunità di fruire di stages e tirocini, come una sorta di opportunità concreta di inserimento e reinserimento lavorativo della comunità montana”.