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PAVIA – Se vi recate al San Matteo di Pavia e qualcuno vi ferma (o vi contatta in altro modo) per chiedervi una donazione in denaro, sappiate che dietro non c’è il Policlinico… ma qualcun altro: un furbetto oppure un vero e proprio truffatore. A renderlo noto è lo stesso nosocomio pavese, attraverso un avviso sul proprio sito internet.

L’iniziativa “A seguito di numerose segnalazioni”, spiega l’0spedale, che informa l’utenza che “il San Matteo assolutamente non raccoglie soldi, né telefonicamente né porta a porta”.

Dopo di che il Policlinico invita tutti a “diffidare di chiunque chieda soldi a nome del Policlinico”. Inoltre, conscio che questi atti vengono compiuti spesso in concomitanza con le dichiarazioni dei redditi, spiega quali sono le uniche “modalità ufficiali per sostenerci”.

Ossia:

il 5 per mille

Tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, ovvero il modello CUD, 730/1 e UNICO, contengono uno spazio dedicato al 5 per mille sotto il titolo “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”. Per scegliere di destinarlo al Policlinico San Matteo basta:
1) inserire il codice fiscale: 0 0 3 0 3 4 9 0 1 8 9
2) firmare nel riquadro “Finanziamento della ricerca sanitaria” nello spazio dedicato.

Il Bonifico bancario

Intestato a: Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
Banca Popolare di Sondrio, succursale di Pavia
Conto Corrente n. 20800/73
ABI 05696 CAB 11300 CIN Q
IBAN IT52Q0569611300000020800X73
SWIFT CODE POSOIT22

il Bollettino postale

scrivendo il n. del conto corrente 000012226270
Intestato a: Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
IBAN IT89V0760111300000012226270

e il Versamento diretto

presso lo sportello della Banca Popolare di Sondrio situato nell’entrata principale del San Matteo in viale Golgi 19 a Pavia