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PAVIA VOGHERA – Sono ore decisive in Lombardia per come le città della regione devono comportarsi in caso di smog prolungato. Oggi il Pirellone decide infatti sulle misure da adottare per diminuire i danni provocati dalle polveri sottili che, anche a causa del meteo “bloccato”, persistono nell’atmosfera danneggiando la salute.

L’attesa si fa sentire ad esempio a Voghera, dove il Comune aspetta le direttive regionali per stabilire (domani in una riunione con Asm e Società dei trasporti Sapo) cosa fare: cioè se bloccare o meno le auto.

Meno incerta è Pavia, che (dopo il blocco attuato dal 28 al 30 dicembre 2015) invece ha già deciso che bloccherà per un giorno (domenica prossima e domenica 28: mentre da giovedì parte il blocco di diesel Euro3: confermato un’ora in meno di accensione dei riscaldamento nella case) la circolazione entro la fine di questa settimana.

La decisione è stata presa perchè da 11 giorni i valori del Pm10 si attestano su valori che vanno fra i 90 e i 100 microgrammi per metro cubo, troppo elevati per non fare nulla. Soprattutto per la città che si è vista affibbiare il secondo posto in Italia per giorni di superamento della soglia di attenzione, come ha stabilito la campagna Mal’Aria stilata da Legambiente.