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PAVIA – “Foibe: alcune Italiani non dimenticano”, questa la frase sugli striscioni affissi durante la Giornata del ricordo delle Foibe (per commemorare l’eccidio dei 20000 italiani martiri delle foibe e i 300000 esuli istriani, giuliani e dalmati) dal Blocco Studentesco.
«Anche quest’anno – dichiarano i referenti del movimento – abbiamo deciso di ricordare la tragedia troppo spesso e troppo a lungo taciuta, che alla fine della Seconda Guerra Mondiale ha coinvolto i nostri connazionali, diventati vittime di un vero e proprio piano di pulizia etnica messo in atto dai partigiani di Tito e supportati da quelli italiani».
«Le migliaia di italiani – continuano – furono torturati, violentati e gettati, vivi o morti, nelle Foibe oppure costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e la propria terra per sfuggire alle violenze».
«Una pagina della storia italiana che spesso – concludono i ragazzi del Blocco Studentesco – viene volutamente dimenticata, ridimensionata o addirittura negata per ragioni puramente ideologiche, calpestando il ricordo dei tanti che trovarono la morte e di chi dovette partire per l’esilio a causa di un’unica colpa: essere Italiani».