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BORGO PRIOLO – A Voghera un cittadino oggetto da anni di minacce che non riesce ad ottenere il porto d’armi (vedi link sotto). A Borgo Priolo un albergatore che si vede sequestrare tutte le armi per aver sparato nel corso dell’ennesimo colpo messo a segno dei ladri nel suo locale.

E’ successo nei giorni scorsi alla trattoria “Del Passeggero”, in frazione Rivazza. A finire nei guai (si può davvero dire cornuto e mazziato) il titolare Luigi Contardi, che l’altra sera, dopo l’ennesimo colpo nel locale in poche settimane, per mettere in fuga i ladri ( che avevano appena rubato i soldi delle slot) ha sparato in aria con il fucile.

Poco dopo arrivano i carabinieri che, come prevede la legge italiana, portano via il fucile ancora caldo e pure il resto delle armi detenute regolarmente in casa. E come se non bastasse il ristoratore viene anche denunciano per aver sparato.

Inutile lo stupore e la rabbia provati dalla vittima del furto, che oltre al danno subito si è visto colpevolizzato per lo sparo e pure privato dei mezzi per difendersi  in caso di un nuovo raid da parte dei malviventi.

Anche questa volta la “giustizia” italiana ha fatto il suo corso.

VOGHERA 16/11/2015: Avere paura. Volersi difendere. Ma non poterlo fare perchè lo Stato dice no al porto d’armi. La vicenda di un vogherese alle prese con la burocrazia – See more at: https://www.vogheranews.it/wp/page/2/?s=prefettura+#sthash.hRgqKFnq.dpuf