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VOGHERA – Voghera punta sempre di più su Milano per il grande progetto legato alla riapertura del Teatro Sociale. Nella giornata di ieri il sindaco, con una delegazione del comune di Voghera e con l’associazione “Amici del Teatro”, si è recato alla Scala per incontrare l’Ing. Franco Malgrande, responsabile artistico degli allestimenti della Scala e fra i progettisti scelti dal comune per la ristrutturazione della struttura iriense.

Con il sindaco Carlo Barbieri sono entrati nel gioiello milanese l’assessore alla Cultura Marina Azzaretti e il dirigente comunale dei lavori Pubblici Massimiliano Carrapa. Insieme a loro Leonardo Gallina e Paolo Boldroni dell’Associazione “Amici del Teatro”.

Scopo della trasferta, discutere della parte operativa del recupero del Sociale soprattutto per ciò che riguarda gli allestimenti. Negli obiettivi del Comune c’è ovviamente il capitolo costi, necessariamente da abbattere il più possibile vista la carenza di mezzi a disposizione.

Al momento l’Amministrazione può contare su circa metà della cifra (ipotizzata in 5 milioni di euro), proveniente dall’accordo stretto con Esselunga in cambio della cessione del parcheggio antistante al punto vendita di viale Montebello.

La restante parte dovrà essere trovata ricorrendo a bandi, come quelli lanciati dalla Cariplo, e, necessarie, attraverso riduzioni di spesa rispetto al materiale da utilizzare nel restauro.

Sempre in tema di teatro e di occhi puntati su Milano, va poi ricordato il convegno in programma il 12 di febbraio al Ritrovo, cui parteciperà, fra gli altri, Sergio Escobar, direttore del Piccolo di Milano. In quell’occasione si affronterà l’altro grande tema legato alla vita del teatro, di ogni teatro: la gestione, che deve essere anch’essa compatibile con le capacità di spesa della proprietà. Obiettivo è avviare, a teatro pronto, una gestione capace di rendere sostenibile l’apertura e il funzionamento della struttura.