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VOGHERA – Anche quest’anno il Comune ha emanato l’ordinanza che vieta di sparare i botti a Capodanno. Il provvedimento per evitare pericoli per i cittadini e garantire tranquillità e sicurezza. Il divieto vale per l’utilizzo di petardi o materiali esplodenti fra  il 31 dicembre e il primo di gennaio 2016, nelle aree pubbliche o aperte al pubblico.

Novità di quest’anno è che c’è anche l’obbligo per chi trasgredisce di pulire laddove ha sporcato. Reiterata anche la sanzione che arriva fino a 500 euro. Saranno i vigli e le forze dell’ordine a controllare che l’ordinanza venga rispettata.

Il provvedimento va anche nella direzione auspicata: ora dagli animalisti (per salvaguardare gli animali, terrorizzati dai botti); ora dalla Regione, che ha invitato i Comuni a vietare i fuochi per non innalzare l’inquinamento dell’aria.

“Nelle attuali condizioni è importante ridurre ogni possibile fonte d’immissione di gas e particolati atmosferici. Tra queste fonti si richiamano, per il loro peso in termini quantitativi e qualitativi, i fuochi artificiali e i giochi pirotecnici di fine anno”. Cosi infatti ieri ha scritto l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi in una lettera indirizzata ai sindaci lombardi, alle Prefetture, alla Città  Metropolitana di Milano, ai direttori delle Asl, al presidente di Arpa, ai comandanti delle Polizie locali e provinciali e al Corpo Forestale dello Stato (Comando regionale).