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VOGHERA – Si è svolta anche a Voghera oggi una delle maxi operazioni di presidio del territorio dal parte di tutte le forze dell’ordine voluta dalla Prefettura di Pavia in tema di anti terrorismo.

La misura era emersa nel corso dell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi nel capoluogo alla presenza del prefetto Rosa Ermina Cesari.

All’incontro avevano partecipato il presidente della Provincia, Daniele Bosone, il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli, il sindaco di Voghera, Carlo Barbieri e i comandanti provinciali dei carabinieri, della guardia di finanza e del corpo forestale dello Stato.

Nel comunicato diffuso dopo l’incontro si spiegava che “Nel corso della riunione è stata effettuata un’approfondita analisi della situazione della provincia e sono state raggiunte intese per il potenziamento dell’attività coordinata di controllo del territorio. Tale attività, come richiesto dal prefetto, vedrà un maggior coinvolgimento delle forze di polizia locali e della polizia provinciale, al fine di un più efficace utilizzo delle risorse disponibili”.

Tradotto dal burocratese (nel quale mancavano riferimenti espliciti ai fatti di Parigi e al conseguente clima di allarme) vigili, polizia provinciale e tutte le altre forze di polizia devono effettuare servizi di controllo potenziati del territorio.

Scendendo più nel pratico, nella giornata di oggi si è svolto uno di questi servizi straordinari di presidio del territorio. Durante il pomeriggio i punti sensibili della città (stazione ferroviaria, centro città, grosse zone commerciali) sono state pattugliate da agenti in divisa e in borghese come forma di deterrenza per eventuali atti di terrorismo.

La stessa attività preventiva sarà svolta di nuovo nelle prossime settimane.