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PAVIA – Una sanità a pezzi che mette a rischio la salute stessa del cittadino. Questo il senso dell’azione sindacale in programma mercoledì 16 dicembre con uno sciopero nazionale proclamato congiuntamente fra tutte le sigle sindacali del comparto sanitario e al quale sono invitati ad aderire quindi non solo i medici ma anche i dentisti associati ANDI.

“Le ragioni della protesta stanno nella salvaguardia di un Sistema Sanitario Nazionale continuamente aggredito da attacchi di ogni tipo e da mancati finanziamenti che obbligano una fascia sempre più ampia di cittadini ad utilizzare risorse private per affrontare interventi di diagnosi e cura sottraendo di fatto ulteriori risorse alle cure odontoiatriche che sono prevalentemente esercitate in ambito privato nei nostri studi – commenta il Dottor Marco Colombo Presidente di ANDI Pavia – ma anche nella tutela del nostro ruolo sanitario dove la nostra professione viene continuamente assediata e aggredita da figure professionali diverse che nulla hanno a che vedere con l’ambito sanitario ma assediata anche da incombenze burocratiche che ci distolgono dal nostro lavoro che è la cura del paziente e non le scartoffie della burocrazia, come ad esempio il recente problema del 730 precompilato”.

L’adesione dei dentisti ANDI, e quindi anche ANDI Pavia, si manifesterà informando i pazienti dei disagi e delle difficoltà che la categoria sta attraversando e per chi vuole e può, affiggendo e diffondendo un manifesto che è stato inviato ai Soci.