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VOGHERA – Una storia di truffe via internet e di violenza arriva dalla polizia di Voghera. La vicenda nasce nel mese di ottobre, quando la vittima si rivolge al commissariato per denunciare una truffa con tanto di estorsione.

In particolare l’uomo (S.T., residente in Oltrepò) racconta d’aver visionato alcuni siti di annunci per l’acquisto di un camper e di aver trovato un mezzo venduto per 5.000 euro da un lecchese.

Dopo aver contattato il venditore, il pavese si reca in un Ufficio Postale dove anticipa la somma di 2000 euro con una carta postepay fornita dal venditore, ricevendo in cambio un preliminare di acquisto firmato via mail.

Dopo qualche giorno l’amara sorpresa.

Il presunto venditore contatta infatti telefonicamente S.T., spiegandogli che la vendita del camper era una truffa e che se non gli avesse versato la somma di 1.000 euro si sarebbe recato presso la sua abitazione e avrebbe fatto del male a lui e ai suoi familiari.

A seguito della minacce, S.T. si reca allora di nuovo all’Ufficio Postale dove effettua il versamento del denaro richiesto, usando la medesima carta postepay. Quindi decide di rivolgersi alla polizia.

Le indagini svolte dalla squadra investigativa del commissariato, anche attraverso internet, permettono di risalire all’autore del reato. Si tratta di G.R.M., 50enne residente nel milanese. La polizia scopre anche che l’uomo è autore di medesimi reati perpetrati sul territorio nazionale.