PAVIA 21/07/2015: Immigrati. Progetto Nazionale: Servono “barricate” come quella di Casal San Nicola
PAVIA – Luca Battista, Vice Presidente di Progetto Nazionale interviene sull’arrivo di nuovi migranti nella provincia di Pavia
“Apprendiamo dalla Stampa che nel territorio pavese è previsto l’arrivo di altri profughi, i quali vanno ad aggiungersi ai 600 ultimamente arrivati nel territorio della nostra provincia.
Questi ennesimi arrivi di immigrati, non fanno altro che aggravare una situazione economica e sociale già al limite della sopportazione per migliaia di cittadini Italiani, i quali vedono ospitati dal nostro Stato gli stranieri mentre, d’altro canto, non solo mancano i sussidi, ma si continua a ultra-tassare, con imposte dirette e indirette le Famiglie Italiane.
L’immigrazione selvaggia è diventato un ricco affare con un indotto non trascurabile nella gestione dei fondi e delle strutture destinati a questa emergenza: allo sfruttamento, si aggiunge sfruttamento, a povertà la miseria e al disagio la disperazione, il tutto in un crescente coro di finto perbenismo, sempre meno credibile agli occhi dei più.
La provincia “democratica”, guidata dalla città “democratica” (e, tout court, “medaglia d’oro della resistenza), si apprestano ancora una volta a sottolineare come il “democratico” governo Renzi se ne infischi degli Italiani, della loro sicurezza e del loro sostentamento, preferendo, di fatto, chiunque arrivi a bordo di una barca, creando una forma di razzismo nei confronti degli Italiani.
Noi crediamo che sia giunto il momento di fare come alla frontiera Francese o a quella Inglese, dove gli “ospiti” sono puntualmente respinti e non andati a prelevare ancora in acque internazionali… Ma per fare questo servono coscienza Nazionale e attributi, due cose che ai governanti italiani sembrano assolutamente mancare.
Sarebbe ora che “barricate” come quella di Casal San Nicola si alzassero in tutta Italia con un unico grido di protesta, lo stesso che ci hanno insegnato alle scuole elementari: “non passa lo straniero”,
conclude Luca Battista, Vice Presidente di Progetto Nazionale
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