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VIGEVANO – E’ giunto all’aeroporto di Milano -Malpensa sotto scorta degli agenti dell’Interpol, estradato dall’Albania, ove era stato catturato nel corso del blitz del 10 marzo u.s., DOKU Gani, detto “Gani”, nato a Burrel (Albania) cl.67, pregiudicato, dopo essere stato lì localizzato dall’azione investigativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vigevano. DOKU, che da Malpensa è stato trasferito al Carcere di Pavia, deve rispondere in Italia delle accuse contestategli in seno all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in ordine ad almeno due gruppi criminali di origine albanese e rumena e ad altri fiancheggiatori italiani, associatisi tra loro allo scopo di commettere più delitti di reclutamento, agevolazione, induzione, favoreggiamento, nonché sfruttamento della prostituzione.

Le vittime erano più di 70 donne maggiorenni di nazionalità straniera, che con l’impiego di violenza e minaccia, lavoravano sulle strade italiane.

DOKU Gani e “cassiere” del gruppo capeggiato da “DOMI Hyqmet” cl.76, quest’ultimo personaggio di spicco ed attualmente latitante in quanto evaso il 14 febbraio 2014 dal regime degli arresti domiciliari.

L’estradato che, da alcuni mesi prima del blitz di quest’anno e per sfuggire alle indagini dei Carabinieri di Vigevano, si era rifugiato in Albania, risulta essere anche il “titolare” nonché addetto alla riscossione del denaro del tratto stradale e delle piazzole ove operava, unitamente ad altre giovani ragazze rumene, MURGU Amalia, cl.87, assassinata nel maggio del 2012.