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TROMELLO DORNO – I Carabinieri del Comando Stazione di Garlasco, grazie alla collaborazione dei Ris di Parma, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di rapina in concorso (avvenuta in data 29.11.2010 ai danni di un bar di Dorno), T.F., nato in Albania cl. 1988, residente a Tromello.

L’uomo, celibe, disoccupato, pregiudicato, sarebbe stato incastrato dal Dna (e non solo come vedremo) trovato sul luogo del reato.

Sarebbe stato lui che, dopo essersi introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, armato di una pistola, avrebbe  immobilizzato il titolare del bar, un 30enne di Dorno, al fine di consentire ad altri due complici di rubare circa 11.000 euro.

I militari sono arrivati a sospettare del prevenuto, dopo aver raccolto alcune confidenze da parte di alcuni avventori di un altro bar dello stesso centro, frequentato assiduamente anche da T.F., secondo cui questi, in un’occasione in cui aveva abusato di bevande alcoliche: si era vantato di aver partecipato all’evento in argomento e di non essere mai stato scoperto.

I militari pertanto, anche sulla base delle descrizioni fisiche effettuate dal barista vittima della rapina, hanno sfruttato l’occasione di poter prelevare il DNA del soggetto in quanto denunciato per un altro reato e poterlo mettere così a confronto con il materiale che all’epoca fu sequestrato a seguito del sopralluogo presso il bar. Il confronto, come detto, ha dato esito positivo, consentendo la denuncia del cittadino albanese.