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VIGEVANO – Entrambi ai domiciliari per precedenti problemi avuti con la giustizia, usufruivano quotidianamente di un’autorizzazione per recarsi al Sert (Servizio per le tossicodipendenze) di Vigevano, per curarsi.

Dopo aver assolto tale incombenza, però, i due rapinavano i passanti per acquistare della droga.

I due protagonisti della storia sono un 48enne e un 24enne, disoccupati, pregiudicati per reati vari, residenti a Cilavegna.

I due sono stati denunciati dai Carabinieri di Vigevano per rapina in concorso e furto con strappo.

La coppia sarebbe responsabile della rapina avvenuta in data 16 febbraio 2015 all’interno del supermercato “Carrefour” di via Marconi a Vigevano.

I due, travisati ed armati, uno di coltello e l’altro di un cacciavite, quel dì fecero irruzione nel punto vendita e cercarono, senza riuscirvi per la pronta reazione di una cassiera, di farsi consegnare l’incasso giornaliero.

Sempre quel giorno, dopo essersi dileguati, i due malviventi rapinarono un’autista 57enne in via Risorgimento, costringendolo a farsi consegnare il portafogli contenente la cifra di 80 euro ed un telefono cellulare.

Il 18 febbraio u.s., alle ore 12, invece, i malviventi tentarono di rapinare una pensionata 83enne, sempre in via Risorgimento, strappandole la borsa.

I Carabinieri avrebbero raccolto elementi di prova a loro carico grazie all’esame delle immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi ove avrebbero agito, e grazie alle testimonianze.

Altri elementi sarebbero emersi nel corso di una perquisizione effettuata nelle loro abitazioni di Cilavegna: in particolare i militari avrebbero trovato alcuni capi di abbigliamento “immortalati” dalle telecamere ed usati nel corso degli episodi criminosi.