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VIGEVANO – I Carabinieri del Comando stazione di Gambolò hanno denunciato in stato di libertà per i reati di violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale: K. A. nato in Albania cl. 1972, residente a Vigevano convivente, incensurato.

La denuncia perché la sera tra il 20 ed il 21 marzo, durante l’intervento dei militari in un condominio di Corso Milano, dove era stata segnalata una lite violenta, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva resistito agli agenti che cercavano di entrare nell’abitazione segnalata.

Nella circostanza, i militari nell’appartamento avevano trovato una donna (una 40enne residente a Buccinasco) anch’essa ubriaca e completamente nuda.

La donna avrebbe spiegato d’essere stata spogliata dal compagno per impedirle di uscire di casa.

La 40enne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale civile, da dove è stata dimessa con una prognosi di 2 giorni.

PARONA

Stanotte a Parona i Carabinieri di Mortara hanno arrestato: C. G., nato a Palermo cl. 1986, residente a Vigevano, celibe, operaio, pregiudicato, perché evaso dai domiciliari con l’intento di continuare a perseguitare la ex.

L’intervento è avvenuto su richiesta della vittima, una barista 24enne residente a Mortara, che lo aveva visto davanti all’abitazione (di un’amica) presso la quale si era rifugiata per sfuggire alle continue minacce.

I militari hanno sorpreso lo stalker mentre già era nel giardino dell’abitazione.

Sconvolgente quanto emerso durante i controlli. L’uomo era stato sottoposto alla detenzione domiciliare per i reati di stalking e tentato omicidio, reati commessi nell’anno 2012, nei confronti di un’altra donna e del padre della stessa, nonché ancora per il reato di atti persecutori commessi nell’anno 2010 nei confronti della stessa barista.