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PAVIA – Forza Nuova dice no alla moschea che la comunità islamica vorrebbe realizzare in città.

Alcune notti fa la forza politica di destra ha esposto una croce ed uno striscione nei pressi dell’area dove potrebbe sorgere la moschea (al momento il Comune avrebbe  detto di no ma il dibattito resta aperto e incandescente).

Ecco come spiega il no alla moschea Fn.

“Mentre a Pavia si aprono le porte agli investitori del Qatar pronti a versare 5milioni di Euro per la realizzazione di una Moschea, l’attentato di Parigi segna il fischio di inizio di una guerra aperta all’Europa che vede i terroristi islamici minare la nostra Libertà e ci obbliga necessariamente a rispondere adeguatamente per difenderla.

Forza Nuova Pavia, non è minimamente intenzionata ad accettare che si possa venire a minare la serenità della nostra comunità.

Non è un mistero che l’Isis recluti in tutte le moschee del mondo con l’insegnamento di un islam deviato, malato e violento che fa del terrore la sua arma principale, così come non è un mistero che l’Europa, priva di sovranità ceduta agli USA nel 1945, sia diventata il campo da gioco di una guerra tra gli invasori (ed i suoi alleati Israele, Arabia Saudita, e Qatar appunto) e la Russia, che la sua sovranità l’ha sempre mantenuta.

Forza Nuova denuncia da tempo che questo islam servirà solo per distruggere e creare il caos in Europa ed è per questo che puntiamo il dito contro tutti coloro che fingono che non esistano problemi di convivenza con l’Islam più radicale.  L’Isis è nemico dell’Islam come del cristianesimo, ma non lo è nei confronti dei suoi finanziatori, chiedetevi il perché!!

Dopo quanto avvenuto a Parigi, non serve più avere paura, indignarsi oppure preoccuparsi di fronte al dilagare del fondamentalismo e del terrorismo islamico. Occorre prendere una posizione precisa e di contrapposizione in difesa dei nostri valori. Ci siamo stancati di chi antepone la logica del volgare buonismo alla difesa del nostro territorio e della nostra Libertà.

E’ giunto il momento che anche tra i cittadini pavesi si alzi un grido di orgoglio in difesa delle nostre tradizioni e dei nostri valori condivisi per dire no alla moschea, e ci auguriamo che tale grido si faccia sentire ancora più forte quando, nelle prossime settimane, l’ambasciatore del Qatar verrà in visita per valutare il progetto, così come anticipato dal portavoce della comunità islamica Mohamed Gamal. Di sicuro, lo sarà il nostro!

Per questo motivo, abbiamo esposto uno striscione e una croce.

Questa croce, nella sua semplicità, ha il grande onore di rappresentare le nostre radici e la nostra cultura; non a caso, infatti, abbiamo svolto tale azione il giorno in cui veniva messa, forse, la parola fine ai tragici fatti parigini.