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VOGHERA – Simone Algeri, vogherese classe 1993, ha lasciato basito il numeroso pubblico che domenica 7 dicembre si è riversato in massa nelle campagne che circondano Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, per assistere al Rally Ronde Prealpi Master Show 2014.

La Peugeot 106 Rallye fornita dal team Julli Rally, con alle note il fido Stefano Demartini, tra un salto e l’altro è stata condotta a meraviglia sugli impegnativi sterrati veneti dal giovanissimo pilota (che era al debutto sul fondo non asfaltato), e, dopo tre prove speciali, nonostante una piccola toccatina nel corso del secondo impegno cronometrato, si trovava addirittura al quarto posto di una classe N2 che contava al via ben sedici vetture.

Importante anche il crescendo di Algeri, che è stato in grado di abbassare il tempo ad ogni ripetizione della prova speciale di circa un secondo al km.

Purtroppo però un piccolo problema ai fari è costato caro al driver lombardo che nell’ultima prova ha commesso un pesante errore costatogli oltre venti secondi, che lo ha relegato al settimo posto di classe, macchiando così una prova egregia.

“Stefano mi ha detto di andare cauto nel tratto asfaltato, a causa dello scarso grip fornito dalle gomme da terra” ha commentato Algeri a fine gara, “ ma ho comunque voluto provarci. Il podio era molto vicino e mi sono lasciato un po’ prendere la mano, commettendo un veniale errore  che poteva avere conseguenze ben peggiori se non ci fosse stata la via di fuga. Per fortuna però siamo riusciti a ripartire. Sono dispiaciuto del mio errore perché ci ha pesantemente penalizzato in classifica e voglio scusarmi con Stefano e con i ragazzi della Julli che hanno lavorato tutto il giorno in maniere impeccabile. Abbiamo comunque tagliato il traguardo soddisfattissimi di non esserci mai tirati indietro, con la gioia di aver gareggiato contro il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen ed aver avuto come apripista Mikko Hirvonen”.

“Un ringraziamento speciale va all’associazione VitaSicura, al Leo Club Voghera, alla mia famiglia, al mio navigatore Stefano e alla Julli motor per il supporto fornito durante la gara”, conclude Algeri.

Ora l’equipaggio sta già lavorando per cercare di affrontare ancora alcune gare della serie Raceday Ronde Terra, dato che entrambi i componenti sono stati letteralmente affascinati dalla competizione su questa tipologia di superficie.